La Dipendenza /

La modalità relazionale di una persona dipendente è quella di una continua ricerca dell’altro per essere aiutato, guidato e sostenuto.

L’individuo dipendente, avendo una scarsa fiducia in se stesso, fonda la propria autostima sull’approvazione e la rassicurazione altrui ed è incapace di prendere decisioni senza un incoraggiamento esterno.

Oltre che di dipendenza da alcol, droga, farmaci e gioco, è necessario parlare anche di dipendenza da oggetti (che siano essi persone amate, droghe, cibo, lavoro o brividi del gioco) o da idee, quando la relazione di una persona col mondo è fortemente connotata da determinati oggetti o da determinate idee, che sono poi il nucleo da cui si sviluppano pensieri ossessivi o maniacali che determinano grande dolore, senso di incompiutezza personale, angoscia e inadeguatezza e che portano ad un disaggio relazionale sia con se stesso che con l’altro.

L’obbiettivo perseguito in seduta è quello di co-costruire una chiara immagine di una “Relazione” con le sue regole e i suoi vantaggi.

Chiarendo in primis che la Sana Relazione è dove i soggetti si riconoscono e sono riconosciuti nelle rispettive autonomie ed esigenze.

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Testimonianze

G.A.

Il mio nome è G.A. ho 80 anni e sono il caregiver di una donna a me cara operata al seno. L’ho accompagnata alle visite e lungo tutto il suo percorso, fino ad approdare assieme dalla Dottoressa Rendina Margherita. 
G.A.

M.V.

La mia esperienza inizia come ammalato e poi si trasforma in caregiver. 
Infatti all’inizio del 1999, nel mese di Marzo e poi nel mese di Maggio per strada e, fortunatamente vicino casa, improvvisamente perdevo feci in abbondanza, come se qualcosa mi scoppiasse dentro e spingesse tutto fuori.
M.V.

D.L.

Così trovai da sola la Dottoressa Rendina e iniziai in segreto la mia psicoterapia. Fu un percorso molto produttivo. Dopo un primo momento, che durò qualche mese, di crisi e disorientamento, presi consapevolezza di mè, di cosa volevo, di quali erano i miei difetti che mi avevano incastrato in quella relazione, di quali erano le mie responsabilità...
D.L.

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